14. Pianificazione Finanziaria: Come Gestire Ogni Fase della Tua Vita
di Andrea Stevani
9/8/20247 min read
Fino a questo momento ho sempre cercato di fornire informazioni generali che potessero essere utili a tutti, considerando che non sapevo chi avrebbe effettivamente letto questi post.
Oggi, però, ho deciso di essere un po' più specifico. Ho quindi preparato una roadmap che descrive cosa fare a livello di finanza personale nelle tre fasi principali della vita adulta.
Le tre fasi che ho individuato vanno dai 20 ai 35 anni; un periodo in cui, in genere, si termina il percorso di studi e si inizia la carriera lavorativa.
Poi dai 35 ai 45 anni circa; la fase centrale della vita adulta, in cui accadono molte delle esperienze più importanti: crescita professionale, matrimonio, acquisto di una casa, e in alcuni casi, la nascita dei figli.
Infine, dai 45 anni in poi; la fase matura, quando inizia generalmente la discesa nella carriera lavorativa, le priorità cambiano, ci sono maggiori risorse economiche, i figli diventano adulti, e la forma fisica potrebbe iniziare a mostrare i primi segni di declino.
Oggi, quindi, voglio delineare gli obiettivi principali per ciascuna di queste fasi della nostra vita.
I 20 anni, gli anni dello sviluppo.
Se hai frequentato una scuola professionale, a vent'anni probabilmente starai già lavorando; se invece hai frequentato l'università, entrerai nel mondo del lavoro attorno ai 21-22 anni, magari con uno stage “ben retribuito”, a seconda del percorso di studi scelto.
Quali sono gli obiettivi?
Investi nel tuo capitale umano: nessun investimento in nessun altro asset avrà un ritorno più alto di quello fatto su te stesso. Questi sono gli anni in cui dovresti impegnarti al massimo, acquisire il maggior numero possibile di competenze, e continuare a studiare argomenti rilevanti per la tua carriera.
In questa fase, la tua crescita professionale deve essere la priorità assoluta.
So che a vent'anni si pensa soprattutto a divertirsi, uscire la sera... ma questo non deve essere il tuo unico pensiero. Ricordati sempre che questo è il momento di far crescere velocemente la tua carriera in un mondo del lavoro sempre più competitivo ma anche ricco di opportunità.
Impara a risparmiare: la tentazione di spendere il primo stipendio è forte, finalmente indipendente e libero di fare acquisti come preferisci.
Tuttavia, è essenziale capire che vivere “di stipendio in stipendio” non è una buona abitudine.
Fin dal tuo primo stipendio, applica i principi di gestione e ottimizzazione delle spese di cui abbiamo parlato spesso; imposta un budget (se necessario) che ti permetta di risparmiare il più possibile. Riduci le spese su ciò che non è necessario e, soprattutto, su ciò che non aggiunge valore alla tua vita.
Così facendo, farai un grande favore al te stesso del futuro, che te ne sarà grato.
Impara a investire: se sei nuovo qui, abbiamo già coperto tutto ciò che devi sapere per iniziare a investire con criterio.
Per chi ha già una base di conoscenze sugli investimenti, cosa fare?
Quando si dispone di pochi capitali e molti anni davanti, con un reddito che tenderà a crescere nel tempo e numerose opportunità per rialzarsi dopo ogni caduta, un Piano di Accumulo del Capitale (PAC) 100% azionario, preferibilmente con strumenti finanziari efficienti e a basso costo come gli ETF, è la soluzione giusta.
Inizia subito a pensare alla previdenza complementare: caro ventenne, la tua pensione è incerta. Nel 2050, si prevede che ci sarà un pensionato per ogni lavoratore. Come pensi che qualcuno possa pagare la tua pensione, se nemmeno tu riuscirai a sostenere quella di chi sarà in pensione prima di te?
Non entrerò troppo nei dettagli, ma giusto un promemoria:
Se sei un lavoratore dipendente, valuta il fondo pensione negoziale della tua categoria.
Versa il TFR e contribuisci con l'importo minimo che è deducibile fiscalmente, il che ti darà anche diritto al contributo del tuo datore di lavoro.
Mi raccomando, considerando i molti anni davanti a te, scegli un comparto con la maggiore esposizione possibile al mercato azionario.
I 30-35 anni rappresentano un periodo cruciale in cui si realizzano molte delle tappe fondamentali della vita.
In questo momento, si tende a iniziare una convivenza, a sposarsi, a diventare genitori e a comprare casa. Parallelamente, la carriera professionale comincia a stabilizzarsi, e si raggiunge un livello di reddito che dovrebbe consentire un buon tenore di vita.
È in questa fase che diventa essenziale non sbagliare nella pianificazione a lungo termine.
Durante la giovinezza si dispone di tanto tempo e poche risorse, quindi gli errori possono essere meno costosi. Adesso, però, ci si trova in una fase in cui le risorse aumentano e il tempo diminuisce, quindi gli errori possono avere conseguenze più gravi.
Quali sono gli obiettivi principali?
Consolida la tua crescita professionale: continua ad acquisire nuove competenze, considera l'idea di seguire corsi avanzati e specializzati che siano rilevanti per la tua carriera, e valuta opportunità per massimizzare i tuoi guadagni (vedi la Parte 10).
Rinforza il tuo fondo di emergenza: è importante consolidarlo in questa fase, non costruirlo da zero. La costruzione dovrebbe iniziare con i primi stipendi. A questo punto della vita, con una famiglia e dei figli, è indispensabile avere almeno 12 mesi di spese accantonate in un conto separato da quello principale, da utilizzare solo per emergenze di assoluta necessità.
Come detto più volte, calcola la tua spesa media mensile, moltiplicala per 12 e quella sarà la cifra da destinare al fondo di emergenza.
Incrementa la tua percentuale di risparmio: mira a risparmiare tra il 15% e il 20% del tuo reddito, o anche di più se possibile.
Organizza il tuo portafoglio di investimenti: se in gioventù andava bene investire 200€ al mese in un ETF azionario ad alta volatilità, adesso è il momento di rivedere la tua asset allocation, tenendo conto delle maggiori risorse disponibili e della necessità crescente di stabilità.
Di solito, si bilancia un portafoglio incentrato sulle azioni integrandolo con obbligazioni e oro. In un contesto di tassi d’interesse elevati, potrebbe essere opportuno aumentare la componente obbligazionaria.
Quali asset potresti considerare in questa fase?
Azioni globali, azioni americane, azioni dei mercati emergenti, obbligazioni europee, obbligazioni globali, oro/materie prime.
Ricorda: questa è solo una lista di opzioni, non è necessario avere tutti questi asset nel tuo portafoglio.
Se hai una famiglia e dei figli (ma anche se non li hai), è il momento di pensare a una polizza vita. Online ne esistono molte a basso costo, e con un modesto contributo mensile puoi assicurare la tua famiglia con una copertura di 200-300 mila euro, nel caso in cui tu non fossi più lì a sostenerli.
Inoltre, se il tuo reddito dipende dalle tue capacità fisiche, è altrettanto importante considerare una polizza che ti protegga da infortuni e invalidità; in questo modo, la tua stabilità finanziaria non sarà compromessa se dovessi subire un incidente che riduca anche solo parzialmente la tua capacità lavorativa.
Se hai figli, inizia a investire per loro fin dal momento in cui nascono.
Non perdere l'opportunità di offrire loro un futuro finanziariamente sicuro, sfruttando il lungo orizzonte temporale che hanno davanti.
Un’idea semplice?
Apri un secondo conto titoli presso un broker online, acquista un ETF azionario che ritieni valido e deposita lì tutti i regali in denaro che tuo figlio o tua figlia riceverà fino ai 18 anni.
1.000€ all’anno investiti negli ultimi 18 anni in un ETF sull’S&P 500, oggi varrebbero quasi 68.000€. Un regalo per il loro diciottesimo compleanno che farà davvero la differenza.
I 45 anni segnano il periodo in cui, dopo aver investito su te stesso, risparmiato, e pianificato per te e la tua famiglia, è finalmente il momento di raccogliere i frutti di questi sforzi.
Quali sono gli obiettivi?
Sfrutta al massimo la tua carriera professionale: a questo punto, hai raggiunto il culmine della tua esperienza e delle tue competenze nel tuo campo. Potresti aver ottenuto posizioni di rilievo, raggiunto il successo come imprenditore, oppure deciso di avviare un progetto tutto tuo basato sull'esperienza accumulata. L'obiettivo rimane quello di proteggere e massimizzare il tuo reddito, così da avvicinarti al momento in cui il denaro non sarà più la tua preoccupazione principale.
Rafforza il tuo fondo di emergenza: considera di aumentare la copertura del fondo fino a un anno e mezzo di spese future. In questa fase della vita, hai più responsabilità e meno tempo per recuperare in caso di difficoltà. Anche se questi soldi non renderanno molto, dato che saranno conservati su un conto corrente, un conto deposito svincolabile, o in strumenti a basso rischio come ETF monetari o obbligazioni a breve termine, la loro funzione principale è proteggerti nel breve periodo.
Ricorda: i rendimenti verranno dal tuo portafoglio di investimenti, non dal fondo di emergenza.
Rivedi la tua asset allocation: a 50 anni, avrai accumulato un discreto patrimonio, e una flessione del mercato azionario potrebbe avere un impatto significativo. Se guardiamo al mercato azionario americano, dopo il picco degli anni 2000, ci sono voluti 14 anni per recuperare le perdite. Quando hai 20 anni, puoi permetterti di aspettare, ma a 50, il tempo di recupero è un fattore cruciale. È quindi consigliabile adottare un'allocazione degli asset meno aggressiva, come ad esempio la "golden butterfly," che bilancia il portafoglio con un 40% in azioni, 40% in obbligazioni e un 20% in oro.
Pianifica la tua strategia finanziaria in base a obiettivi specifici: potresti aver bisogno di liquidità significativa per affrontare spese come l'università dei figli o il loro matrimonio.
Per esempio, se tuo figlio a 14 anni si iscrive al liceo e ha intenzione di andare all'università, potresti valutare di investire una parte del capitale in un portafoglio di obbligazioni con scadenza tra 5-10 anni, così da avere i fondi disponibili quando serviranno. Questo è particolarmente utile in un contesto in cui le obbligazioni offrono rendimenti interessanti; altrimenti, potresti dover considerare altre opzioni.
Inizia a considerare le assicurazioni per l'assistenza a lungo termine (Long Term Care): man mano che invecchi, aumenterà la necessità di supporto per spese mediche e protezione contro patologie invalidanti. È il momento giusto per esplorare offerte assicurative che ti proteggano nelle fasi più avanzate della vita, dove è probabile che potresti affrontare problemi di salute.
La vita non deve essere solo sacrificio e rinunce; l'obiettivo è costruire una vita che ti renda felice.
Per alcuni, questo significa raggiungere la libertà finanziaria; per altri, può significare risparmiare per acquistare una casa.
Con 20-25 anni di risparmi e investimenti alle spalle, dovresti essere sulla buona strada per realizzare i tuoi sogni.
A presto,
Andrea